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Mercoledì 5 febbraio 2025 gli alunni delle classi quarte e quinte del Convitto Nazionale “R. Bonghi “ di Lucera – sez. IPSSAR, nell’ambito della pluralità e multidisciplinarità dei progetti didattico-educativi dell’ Istituto, hanno partecipato all’ uscita didattica presso la città di Bari. Prima tappa è stata la visita  al Sacrario Militare dei Caduti d’oltremare.

La struttura imponente, dove regna un’atmosfera di assoluto rispetto, custodisce circa 80.000 salme di soldati italiani – di cui circa 45.000 senza nome – caduti nelle terre d’ Oltremare della Prima e Seconda Guerra Mondiale.

Prima di percorrere i vari settori dove riposano non solo militari, ma anche civili e perseguitati, identificabili da date e nomi incisi nelle lastre di bronzo, i ragazzi hanno preso parte attivamente ad un doveroso e commovente omaggio ai  Caduti, attraverso la deposizione di fiori sull’altare di marmo, seguito da un emozionante momento di preghiera, accompagnato dalle suggestive note della Canzone del Piave.

La visita è continuata, sempre con la guida dei responsabili della struttura, nei locali che ospitano un vasto  museo storico, il quale rievoca attraverso fotografie, documenti e cimeli, le vicende militari della nostra Nazione. Intorno alla struttura, che si estende su un’area di notevoli dimensioni, è stato adibito a parco il Museo all’aperto, che ospita monumenti ai caduti e molti reperti militari.

La visita al Sacrario è stata davvero un’ esperienza importante per i ragazzi e per i docenti accompagnatori, perché è un luogo sacro, carico di spiritualità e patriottismo; è un luogo di memoria che merita di essere onorato, perché qui riposa chi ha sacrificato la propria vita per la Patria; è il luogo che può educare al ripudio della guerra, della violenza e formare alla cultura della pace.

Nel pomeriggio gli studenti hanno visitato  il Castello Svevo della città. Si tratta di                               un’ imponente fortezza risalente al XII secolo, oggi adibita a sede museale. Di particolare interesse è la  Gipsoteca, che custodisce calchi di sculture ornamentali in uso dall’XI al XVII secolo e la sala multimediale, che ricostruisce in maniera suggestiva la storia del castello.

Con la sua mole rappresenta uno dei più importanti e noti monumenti della città, che gli studenti hanno gradito visitare, anche perché ha arricchito ed ampliato il percorso formativo, finalizzato alla conoscenza e valorizzazione del territorio.

Come sempre i ragazzi della nostra scuola si distinguono per l’entusiasmo e la fiducia con cui accolgono puntualmente le varie proposte ed iniziative dell’Istituto. Bravi ragazzi.

Un ringraziamento è rivolto, come sempre, alla  Dirigente scolastica prof.ssa Antonella Falco  e a tutti i docenti accompagnatori.

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