Il progetto “Mangiar sano…ritorno alle origini”, avviato nel corrente anno scolastico con le classi terze dell’IPSSAR di Lucera, prosegue il suo viaggio alla scoperta del territorio e di tutti gli aspetti ad esso legati. Questa volta i ragazzi, accompagnati come sempre dai docenti responsabili del progetto, si sono recati presso l’Azienda Agricola Fratelli Carrino, in località Borgo San Giusto. Ad accoglierci il gentilissimo dott. Cristoforo Carrino, uno dei fratelli proprietari della struttura. Attraverso precise spiegazioni ha illustrato la realtà dell’azienda, incentrata sulla produzione cerealicola, zootecnica e olivicola.
Nonostante le temperature rigide, i ragazzi durante la passeggiata all’aperto, con tanto entusiasmo e curiosità, hanno potuto vedere direttamente un impianto di mungitura meccanizzato e l’allevamento di animali più tipici della campagna pugliese: pecore di razza “Gentile di Puglia”, da cui si ricava carne, latte e lana; mucche podoliche, bufale di razza mediterranea e cavalli discendenti dalla razza pugliese, liberamente lasciati a pascolare sui terreni circostanti la diga di San Giusto. Interessante è stata la descrizione della transumanza delle pecore durante l’anno, attraverso racconti e ricordi del dottore, legati alla tradizione della famiglia, ma anche alla volontà di innovazione. Durante la pausa, abbiamo piacevolmente gustato i prodotti dell’azienda: mozzarelle di bufala e pecorino canestrato, offerti e serviti con tanta cura e abbondanza dai proprietari.
L’attività è proseguita nel primo pomeriggio con la visita nel laboratorio, dove si lavora il latte e il dott. Carrino, con molta precisione e dovizia di particolari, ha esposto tutte le fasi di lavorazione che portano al prodotto finale.
L’esperienza in azienda è stata per tutti decisamente importante per capire quanta ricchezza offre il nostro territorio, anche se spesso non viene valorizzata. I ragazzi hanno potuto riflettere, attraverso i racconti e le esperienze personali del dottore, come è possibile apprezzare e utilizzare al meglio le risorse intorno a noi. Certo, tutto ciò richiede lavoro e impegno, ma la passione, l’amore per la propria terra e il rispetto per la natura poi ci ricompensano e ci rendono orgogliosi.