C’era una volta………c’era una volta…….c’era una volta un pezzo di legno. Questo è stato il motto che ha guidato un gruppo di ragazzi lungo una sfida con se stessi.
La Dirigente del Convitto “R. Bonghi”, nell’ambito del progetto “Area a rischio”, ha permesso la realizzazione di uno spettacolo teatrale affidando il compito alle prof.sse Susanna Pacifico e Maria Angela Lionetti per la messa in scena dello spettacolo e alla prof.ssa Elide Palmisano per la realizzazione dei costumi. Referente del progetto è stato il prof. Antonio Savino.
La scelta è ricaduta sul musical “Pinocchio” ispirato ad alcune musiche dei Pooh;
Il progetto, durato all’incirca due mesi, ha previsto inizialmente un provino per selezionare, tra tutti gli studenti dell’IPSSAR e dell’IPIA, il corpo di ballo e gli svariati personaggi presenti nella famosa storia di Collodi. Gli studenti partecipanti, di età compresa tra i 16 e 19 anni, comprendenti anche ragazzi H, si sono contraddistinti fin dall’inizio per le loro doti canore, recitative e per la loro smisurata passione per il teatro.
Nel periodo da ottobre a dicembre sono stati fissati vari incontri pomeridiani durante i quali i ragazzi, insieme ai docenti, hanno elaborato le 17 scene previste; il tutto è stato realizzato provando e riprovando con dedizione e sacrificio e, soprattutto, mettendosi in gioco in una combinazione di canti, balli, recitazioni e presenze sceniche.
Il tempo scorreva veloce e il gran giorno si avvicinava a grandi passi; finalmente il 15 dicembre 2016 questa fantastica esperienza ha visto il suo trampolino di lancio sul palco del teatro dell’ Opera di Lucera, dove per circa due ore è stata catturata l’attenzione di 500 spettatori grazie alla magia dei suoni, del movimento, degli innumerevoli colori e degli scenari che, nel complesso, hanno rievocato le fantastiche avventure del nostro pezzo di legno, amico d’infanzia di tutti noi.
E così tra “un pezzo di legno, vivo al vento” capace di diventare un amico di tutti, ma che a volte si lascia trascinare pensando che “alfabeto e tutto il resto è soltanto noia”…..cantando i brani più significativi del grande musical eravamo riusciti nell’ardua impresa: mettere in scena in soli due mesi due ore di spettacolo.
Considerando il consenso della platea si può dedurre che lo spettacolo è stato un capolavoro. Soprattutto va sottolineato l’impegno massiccio di tutti i ragazzi che hanno lavorato sodo per la realizzazione di questo nostro sogno, esprimendo appieno le loro potenzialità e le loro doti.
Ai professori citati va il “grazie” più grande: hanno giocato un ruolo importante nel darci le giuste indicazioni e gli adeguati consigli sulla recitazione, sul canto e il ballo. In particolar modo hanno creduto in noi fin da subito e hanno saputo valorizzarci traendo l’entusiasmo e l’energia che erano nascosti dentro di noi e che hanno rappresentato il condimento più importante per la realizzazione dello spettacolo.
Un ringraziamento va al nostro Dirigente Scolastico, prof.ssa Annamaria Bianco, che con il suo consenso ha reso possibile lo svolgimento di questa attività.
Concludendo vorrei dire: QUANDO UNA COSA SEMBRA IMPOSSIBILE RINUNCIAMO, MA PROPRIO PERCHE’ RINUNCIAMO CHE CI SEMBRA IMPOSSIBILE! Noi non abbiamo rinunciato, ci abbiamo creduto fino in fondo e il musical di Pinocchio rimarrà sempre nei nostri cuori. Il nostro sogno è diventato realtà.
GRAZIE A TUTTI.
I ragazzi di “Pinocchio”
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