Emergenza Covid-19: le alunne dell’indirizzo MODA del Convitto “R. Bonghi” rispondono all’appello di solidarietà, donando mascherine ai volontari dei Comuni di Lucera e di Apricena
Martedì 7 aprile, il Sindaco di Lucera ha ricevuto, nella sede dell’amministrazione comunale, un’allieva di V Moda del Convitto “R. Bonghi”, Bianca Antonaccio, che ha consegnato al Primo Cittadino circa cento mascherine, confezionate a mano da alcune allieve dell’indirizzo di Produzioni Tessili e Sartoriali.
Orgogliosa di aver rappresentato la sua scuola, in un momento così difficile, racconta l’evento con l’entusiasmo tipico della sua giovane età.
La Dirigente Scolastica, prof.ssa Mirella Coli, giorni fa ha lanciato un appello alle docenti di Laboratorio tessile, prof.ssa Rosanna Malaspina e prof.ssa Incoronata Giovanditti, finalizzato al coinvolgimento delle allieve più motivate a confezionare mascherine da donare agli operatori sanitari del comune di Lucera in un momento in cui la carenza di tali dispositivi di protezione sta creando non poche difficoltà.
Le docenti si sono messe all’opera, raggiungendo le allieve, quasi tutte residenti nei paesi del Subappennino Dauno, abbattendo il muro delle distanze, con il supporto della tecnologia, attraverso videoconferenze e gruppi social per spiegare il da farsi.
In questo periodo in cui sono aperte solo le principali attività commerciali
è stato molto difficile reperire tessuti ed elastici, materiali di cui è fatta una mascherina.
“Il lavoro è stato svolto da casa adoperando i tessuti che avevamo a disposizione”, spiega Francesca Romano (5^ IPTS), residente a Celenza Valfortore.
“Stiamo attraversando un periodo difficile e abbiamo voluto offrire il nostro contributo a chi sta rischiando la vita per noi”, sono le parole di Karol Di Franco (2^ IAMI), di Roseto Valfortore.
Sono stati giorni impegnativi per le alunne e per le docenti, impegnate da una parte con le normali attività scolastiche, svolte a distanza, dall’altra con la frenetica attività di cucito.
“In questi momenti ci si scopre tutti più fragili per questo rimanere uniti è importante”, come ha ben sottolineato Franciosa Carla (4^ IPTS).
Una volta cucite, le mascherine hanno intrapreso il viaggio per arrivare a destinazione fra mille difficoltà, difficoltà legate soprattutto all’impossibilità di muoversi dalle proprie abitazioni per via del DPCM nazionale che obbliga tutti a stare a casa. Alcune alunne le hanno consegnate agli autisti dei pullman di linea, come è avvenuto nel caso di Federica Cacchio di Castelluccio Valmaggiore e Pia Frazzano di Alberona, entrambe frequentanti la 5^ IPTS.
Altre invece le hanno affidate nelle mani dei propri genitori che, per motivi di lavoro, raggiungono giornalmente la città di Lucera, come nel caso di Antonietta Riccelli (5^ IPTS) di Volturino.
In questo periodo, un po’ tutti si stanno impegnando in atti di altruismo e le allieve dell’indirizzo Moda hanno voluto offrire il loro contributo dal grande valore umano, dimostrando solidarietà e vicinanza a coloro che stanno combattendo, in prima linea, questa guerra quotidiana contro il contagio da Covid-19.
Ogni contributo in questo momento ha un valore enorme perché fatto con entusiasmo e con amore, come testimonia il coraggio di Bianca Antonaccio che ha raccolto le mascherine fatte da lei stessa e dalle sue compagne, riuscendo finalmente, la mattina del 7 aprile, a consegnarle al Sindaco di Lucera, Antonio Tutolo, mentre ad Apricena, nella stessa mattinata, la collega Incoronata Giovanditti stava consegnando le altre mascherine, da lei prodotte, al Comune di Apricena, dove risiede e dal quale non le è stato possibile muoversi per via delle norme del DPCM.
La grandezza degli esseri umani è proprio questa: in momenti difficili, riescono a dare il meglio di sé quanto ad altruismo e generosità, mettendo in moto quella catena di solidarietà che riesce a rimuovere dal proprio cammino ogni ostacolo, pur di arrivare all’obiettivo.
Docenti e alunne hanno condiviso una delle più belle lezioni nel pieno rispetto dei valori della nostra Costituzione.
RICCELLI ANTONIETTA 5^ MODA