Per gli studenti delle Scuole Secondarie di 1° e 2° grado
16^ Edizione 2021 / 2022
Anche quest’anno il Club per l’UNESCO di Lucera ha bandito il concorso regionale per gli studenti delle Scuole Secondarie di 1° e 2° grado, “Una poesia per la pace”, ma questa volta, per me ha assunto un significato diverso. Dopo due anni di isolamento e di scuola fatta attraverso un video del PC per via dell’emergenza pandemica che ha colpito tutti, ritornare tra i banchi in presenza ha permesso finalmente di riappropriarci del vero senso del fare scuola. Per questo quando la nostra docente di Lettere, la prof.ssa Teresa Catapano, ci ha proposto di partecipare al concorso, tutta la mia classe ha accettato con la voglia di mettersi in gioco. Il tema del bando è stato: “L’accoglienza: io e l’altro”. E’ stata un’esperienza che ha messo a nudo le mie emozioni e quella di tutti i miei compagni di classe. Figuratevi la mia gioia quando il 18 marzo 2022 sono stata segnalata tra i vincitori! Ho capito che vale sempre la pena impegnarsi con il cuore e vedermi tra gli otto finalisti della manifestazione è stata una gioia immensa. Alla presenza del Sindaco Giuseppe Pitta, di altre autorità e del Presidente dell’Associazione UNESCO di Lucera, il preside Giovanni Calcagnì, la cerimonia di premiazione si è svolta nell’Aula Magna dell’IPIA a viale Dante. Peccato che il protocollo di sicurezza anti-covid, non ha permesso la partecipazione di un pubblico più vasto, ristretto solo a pochissime persone, ma anche i pochi applausi della piccola platea presente hanno riempito il mio cuore e quello dei miei genitori di grande gioia.
DA LONTANO
Da lontano il tuo viso osserva la speranza avvicinarsi. Da lontano la tua mente naviga in cerca di affetto. Tante sono state le ombre che passavano davanti ai tuoi occhi, tante anime hai visto annegare nell’agonia di un sogno infranto. Tra pianti e urla hai resistito tra il gelo perforante hai fatto la tua piccola fortuna, tra gli occhi inesistenti di altri hai combattuto per la vita, la tua. Quel barcone infernale ne ha fatta di strada, decidendo come un folle della tua vita o della tua morte.
Marianna Iatesta
IIB IPSSAR “Bonghi”