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Le emozioni lasciano il segno, sempre, soprattutto quando nascono da racconti reali ascoltati dalla viva voce di chi, quelle esperienze, le ha vissute.

E’ il caso dell’incontro che don Aniello Manganiello ha avuto con i nostri studenti presso la cappella del Convitto in via IV Novembre. Un momento di confronto, dibattito, scambio di punti vista su tematiche attuali e scottanti come la mafia, la malavita, le possibilità di riscatto per chi cade nella trama di esperienze negative.

Un momento che ha lasciato il segno, al punto tale che un gruppo di docenti con alcuni studenti ha deciso di recarsi in visita a Scampia, presso il centro gestito da don Aniello e dai suoi infaticabili volontari, i quali li hanno accompagnati nelle zone “calde” del quartiere raccontando storie e condividendo opinioni.

Toccanti le storie e grandissimi il coraggio e la speranza dei volontari che, giornalmente, si dedicano con forza a quanti in difficoltà con progetti concreti di recupero.

L’esperienza del confronto, dell’andare di persona presso i luoghi raccontati, vuole porsi come prima tappa di scambio e di crescita collaborativa tra realtà educative che hanno a cuore la formazione e l’integrazione dei giovani nella vita sociale del Paese.